Progetto Inglese

Il progetto inglese viene svolto da un’insegnante esterna specializzata nei mesi da ottobre a maggio; l’operatore condurrà una lezione di 40 minuti per ogni gruppo omogeneo di bambini (piccoli, medi, grandi), con cadenza bisettimanale. Le Indicazioni Nazionali ribadiscono l’importanza, attribuita già da molti anni ormai dalla più recente ricerca didattica, dell’approccio alla lingua straniera già dai primi anni di età. E’ risaputo, infatti, che i bambini assorbono le informazioni e le sollecitazioni provenienti dal mondo esterno e le assimilano tanto più facilmente, quanto più sono piccoli. L’approccio alla lingua straniera nella scuola dell’Infanzia deve essere inteso come base di interesse e di motivazione per gli allievi al fine di facilitare l’apprendimento negli anni successivi. Questo primo contatto con l’inglese è calibrato sulle capacità cognitive, gli interessi e la motivazione del gruppo di allievi con cui si lavora. Attraverso la sensibilizzazione a un codice linguistico diverso dal proprio, gli allievi sviluppano un apprendimento attivo, imparando a produrre in modo del tutto naturale i suoni della nuova lingua. Imparano, al contempo, anche a sviluppare abilità passive: comprendere alcune semplici espressioni in lingua inglese pronunciate dall’insegnante.

La lingua straniera sarà, inoltre, usata come veicolo di contenuti per il raggiungimento di obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e sociali. Inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, diventa uno strumento che favorisce una maggiore elasticità mentale portando ad accrescere le relazioni interpersonali dell’individuo. Il progetto di insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio che si svilupperà gradualmente in un apprendimento attivo e consapevole. Le attività proposte per il laboratorio partono dall’esperienza concreta dei bambini che apprenderanno la lingua attraverso: - la vista (attività di disegno e osservaione);
- il tatto (incollare, toccare, manipolare …);
- il movimento (mimo, balli e giochi);
Le attività proposte sono sempre in forma ludica, attraverso giochi di gruppo o a coppie, privilegiando soprattutto la fase orale; il principale ausilio è l'uso della lavagna LIM per la visione di filmati e immagini, ci si avvarrà inoltre dell’uso di puppets (marionette animate) o flash-cards che faranno da tramite tra l’insegnante ed il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento.

ELABORATI

Realizzazione di cartelloni e prodotti individuali con l’uso di varie tecniche espressive. Realizzazione di giochi strutturati per la sezione (domini, memory, bingo ….). Realizzazione di un scrapbook personale (libricino) da conservare in ricordo dell’esperienza.